I pori della pelle sono necessari al funzionamento della nostra pelle!
Loro sono lì per permettere alla pelle di respirare e di espellere il sebo, il sudore o le cellule morte.
Si distinguono due tipi di pori: i pori sebacei, che sono quelli che secernono il sebo, e i pori sudoripari, che secernono il sudore.
Nel nostro caso, parleremo soprattutto dei pori sebacei che si trovano a livello del viso, in particolare della zona T.
Eh sì! Anche le stelle hanno la pelle texturizzata, sotto il loro filtro di bellezza!
Come Kim K o Rihanna al Met Gala, per esempio:
È normale e naturale avere una texture della pelle, ma avere pori molto dilatati e visibili può risultare fastidioso!
Una prima cosa da notare è che siamo tutti nati con pori di dimensioni diverse, e che queste variano a seconda della localizzazione; c'è un legame diretto tra la dimensione della ghiandola sebacea e la dimensione del poro in questione.
Cosa sono i pori dilatati?
I pori sono definiti "dilatati" quando sono più visibili del normale, come dopo un bagno di vapore o una sauna, ma nella vita quotidiana, questo può risultare più sgradevole!
Qual è la causa di ciò?
Raramente c'è una sola causa: i pori dilatati possono essere causati o aggravati da numerosi fattori: una mancanza di igiene, il calore, un trucco troppo pesante, lo stress ossidativo, l'alimentazione, l'alcol, il tabacco…
Ma è soprattutto un problema delle pelli grasse, il sebo e le cellule morte si accumulano nella zona T rendendoli sempre più evidenti. E chi dice pori più dilatati, dice accumulo di impurità e poi di imperfezioni!
Se ti stai chiedendo che tipo di pelle hai e a cosa potresti essere soggetta, dai un'occhiata al nostro articolo su i diversi tipi di pelle!
A cosa serve il sebo?
Le ghiandole sebacee producono un liquido oleoso il cui scopo è idratare l'epidermide e fa parte di ciò che costituisce il film idrolipidico sulla nostra pelle. Partecipa quindi a proteggerci dalle aggressioni esterne.
Come trattare i pori dilatati?
Per cominciare, è superfluo dire che è necessario mantenere la pelle pulita, ben esfoliata e non dimenticare troppo spesso di struccarsi!
Quali peeling per i pori dilatati?
Per esfoliare la pelle, i migliori rimangono i peeling in grado di disincrostare la pelle e di staccare le cellule morte dalla superficie della pelle.
Ad esempio, vi proponiamo il peeling mandelico di Simildiet, che non solo è adatto per il trattamento dell'acne grazie alle sue proprietà antibatteriche e alla capacità di disostruire i pori, oltre a normalizzare la secrezione di sebo, ma stimola anche la produzione di collagene e il rassodamento della matrice dermica, contribuendo all'eliminazione delle rughe e migliorando l'elasticità e la luminosità della pelle.
Ma attenzione, i peeling sono fotosensibilizzanti, ciò significa che è necessario proteggere particolarmente la pelle dal sole, anzi evitare qualsiasi esposizione al sole per alcuni giorni dopo l'applicazione!
Quale siero per i pori dilatati?
Possiamo consigliarvi la lampadina AC Stem Cell Gold di Stayve.
È un prodotto ideale per le persone che soffrono di acne o di irritazione cutanea come arrossamenti e infiammazioni. La Centella Asiatica calma le infiammazioni e consente quindi di ridurre l'acne.
La polvere d'oro puro 99,9% purifica, ripara e illumina la pelle.
Contiene oligopeptide-1 RH ed acetilhexapeptide-8 che aumentano l'elasticità della pelle e offrono vantaggi anti-infiammatori, antibatterici, rigeneranti per la pelle e cicatrizzanti. È quindi un prodotto perfetto per ridurre i pori troppo dilatati.
Per quanto riguarda le creme, è importante prestare attenzione affinché sia appositamente formulata per il viso e "non comedogenica".