La guida degli acidi
Che si tratti di peeling o di vari trattamenti, gli acidi si rivelano molto efficaci per ottenere una "pelle nuova".
Esistono 3 tipi di acidi che hanno proprietà varie.
Gli AHA o acidi alfa idrossilati
Questi sono i famosi acidi della frutta, quelli adatti a pelli normali e miste. Sono solubili in acqua. Tra di essi, si contano:
- L'acido citrico estratto dal limone: proprietà anti-ipermelanosi.
- L'acido mandelico derivante dalle mandorle amare: proprietà anti-invecchiamento, anti-imperfezioni.
- L'acido malico derivato dalla mela: illumina l'incarnato, combatte i primi segni dell'età e limita le imperfezioni.
- L'acido glicolico della canna da zucchero: combatte efficacemente l'iperpigmentazione, l'età e persino le imperfezioni.
- L'acido lattico derivante dalla fermentazione del latte: illumina l'incarnato delle pelli sensibili.
Nei numerosi peeling, questi acidi sono combinati per un'efficacia moltiplicata.
Gli BHA o Acido Beta Idrossilico
Ne esiste solo uno: l'acido salicilico. È liposolubile, solubile nei grassi, il che lo rende efficace sulla pelle grassa, per disostruire i pori ad esempio. È anche eccellente per le pelli acneiche.
I PHA o Acido Poli-Idrossilato
La loro azione è più dolce perché le loro molecole sono più grandi, si adattano perfettamente alle pelli sensibili.
- L'acido lattobionico: antiossidante e anti-invecchiamento.
- L'acido gluconico: aiuta la pelle a mantenere la sua idratazione mentre esfolia in modo molto delicato.
L'acido azelaico è considerato a parte, è un acido molto delicato per la pelle.
I peeling da medi a molto profondi
I TCA o acido tricloroacetico hanno un'azione già più abrasiva rispetto ai precedenti. Sono considerati peeling medi, ma ciò dipende dalla concentrazione. Infatti, oltre il 20%, devono essere somministrati da un medico.
Permettono di combattere le rughe e le linee sottili, l'iperpigmentazione (macchie senili o solari), le cicatrici (in particolare quelle da acne).
Attenzione, causano un fenomeno di desquamazione della pelle (si sfalda).
La scelta di un peeling
Esistono due criteri principali di scelta: il pH e la concentrazione.
È importante sapere che il pH della pelle è 5,5. Un peeling con un pH inferiore a 4,5 è considerato acido e sarà più adatto per una pelle grassa. Mentre un peeling con un pH superiore a 6 sarà basico o alcalino e più adatto per le pelli grasse.
Poi sarà necessario considerare anche la concentrazione, per un peeling definito « delicato » :
- Tra il 10 e il 35% -a seconda dell'acido, ovviamente- l'esfoliazione sarà piuttosto leggera.
- Tra il 35 e il 50%, l'esfoliazione sarà media e tratterà maggiormente le irregolarità cutanee in base al tipo di acido scelto.
- Oltre il 50%, il peeling diventa profondo, deve essere eseguito da un medico e le rughe sono notevolmente ridotte.
Abbiamo una gamma diversificata di peeling in base alle vostre esigenze:
- Contro l'acne, i peeling mandelico o glicolico di Simildiet possono essere efficaci.
- Per combattere le rughe, il peeling SAMA di simildiet può esserti utile.
- In caso di iperpigmentazione, puoi provare il Yellow peel o il lightening peel.